INDRO MONTANELLI – CORRIERE DELLA SERA.
Scritto appena ieri.
la frana dell’Impero sovietico, lo smembramento degli Stati artificiali nell’Europa centrale e orientale hanno riaperto un vuoto in cui la Germania è destinata a rientrare, diluendosi, intanto, in una nuova geografia. Ridiventata la capitale, Berlino, dista milletrecento chilometri da Parigi e circa millecinquecento da Roma; non molti di meno del cammino per Mosca, che ne comporta milleottocento. Varsavia è a meno di seicento chilometri, Praga a trecentoquaranta; entrambe più prossime di Monaco, seicentodieci.
Parlare di egemonia tedesca sull’Europa non è solo prematuro, è irrealistico.
Alberto Pasolini Zanelli, IMPERI, 2000. Edizioni Settecolori
Corriere della Sera
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