• Una straordinaria storia della caccia per parole e immagini.

    «Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, lepri levare, ed isgridar le genti, e di guinzagli uscir veltri correnti, per belle piagge volgere e imboccare assai credo che deggia dilettare libero core e van d’intendimenti! Ed io, fra gli amorosi pensamenti, d’uno sono schernito in tale affare, e dicemi esto motto per usanza: “Or ecco leggiadria di gentil core, per una si selvaggia dilettanza lasciar le donne e lor gaia sembianza!”. Allor, temendo non che senta Amore, prendo vergogna, onde mi ven pesanza.» Dante Alighieri

    Nessuno meglio di Dante ha saputo cogliere in pochi versi il piacere dell’andare a caccia, la “selvaggia dilettanza” che rende il “core libero e van d’intendimenti”, l’insieme di natura e cultura che la sottende. Sonar bracchetti... prende il suo titolo proprio dalle rime dantesche, per comporre un’antologia di testi di grandi autori (Karen Blixen, Gianni Brera, Italo Calvino, Andrea Camilleri, Guy de Maupassant, William Faulkner, Ernest Hemingway, Joe R. Lansdale, Elmore Leonard, Jack London, Piero Pieroni, Ardengo Soffici, Mario Rigoni Stern, Lev Nikolàevič Tolstoj, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Robert C. Ruark, Wilbur Smith e Ivan Sergeevič Turgenev) che, fra Ottocento e Novecento, hanno scritto sul tema. Il risultato è una vera e propria “festa mobile” di suoni e colori, movimenti e pensieri, estetica e etica, perché, come ogni vero cacciatore sa, esistono nel cacciare regole e tutele, codici di comportamento e limiti. Sonar bracchetti… è però anche una vera e propria gioia per gli occhi, arricchito com’è dalla riproduzione delle opere d’arte, d’ogni tempo, che ne illustrano le pagine. Sfilano così, davanti ai nostri occhi, a scrivere una parallela storia della caccia per immagini, i dipinti di Francisco Goya, Baldassarre De Caro, Claude Monet, Bernardo Strozzi, Roberto Lemmi, Jean Daret e Nicasius Bernaerts, Harrington Bird, Peter Paul Rubens , Alexandre François Desportes, Pietro Longhi, Christophe Huet, Henri Rousseau, William Tyle Ranney, Vittore Carpaccio, Juan Sanchez Cotan, Peter von Hess, Jan Fyt, Frederic Remington, De Paul Vos, Pieter Bruegel il Vecchio, Bruno Liljefors, Peter Paul Rubens, Eugène Delacroix... Grazie a essi, Sonar bracchetti… è destinato a rimanere nel tempo.

    Felice Assenza ha svolto una lunga carriera nella pubblica amministrazione. Attualmente è Capo del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste. Ha svolto per molti anni una intensa attività di negoziatore in campo internazionale nell’ambito di consessi quali il G7, il G20 e a Bruxelles in qualità di Direttore Generale delle politiche internazionali a livello di Consiglio dell’Unione Europea. Cacciatore, pescatore, appassionato del mare e delle buone letture ha scritto articoli e collaborato con diverse riviste specializzate in particolare di carattere economico.

    Felice Modica è giornalista e agricoltore. Vive a Noto e ama leggere, nuotare, cacciare, viaggiare, mangiar bene e bere meglio. Non necessariamente nell’ordine. Ha pubblicato, tra l’altro: “Caccia in Sicilia” (Editoriale Olimpia, Firenze 1988), “Libro delle terre e delle Uve (Progetto Media Milano, 1992), “Attenti al Cane e specialmente al Padrone” (ANLC, Roma, 1998) e, più di recente, nove pamphlet con la Società Europea di Edizioni. Adora cani e gatti e spesso li preferisce ai cristiani.

    Euro 75,00 / Pagine 256 Formato 27.5 x 29 cm Immagini 116 Copertina rigida rivestita in Imtilin Fiandra Fedrigoni, cucitura filo refe. Stampa in quadricromia su carta Gardamart Art 170 gr. Cofanetto personalizzato, rivestito in carta stampata in quadricromia. Tiratura limitata 300 esemplari numeri romani da I a CCC ISBN 9791281519169 Novità dicembre 2024

    QUESTA EDIZIONE SPECIALE DI SONAR BRACCHETTI E CACCIATORI AIZZARE É STATA IMPRESSA IN TRECENTO ESEMPLARI CONTRASSEGNATI DA NUMERI ROMANI.

  • Una straordinaria storia della caccia per parole e immagini.

    «Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, lepri levare, ed isgridar le genti, e di guinzagli uscir veltri correnti, per belle piagge volgere e imboccare assai credo che deggia dilettare libero core e van d’intendimenti! Ed io, fra gli amorosi pensamenti, d’uno sono schernito in tale affare, e dicemi esto motto per usanza: “Or ecco leggiadria di gentil core, per una si selvaggia dilettanza lasciar le donne e lor gaia sembianza!”. Allor, temendo non che senta Amore, prendo vergogna, onde mi ven pesanza.» Dante Alighieri

    Nessuno meglio di Dante ha saputo cogliere in pochi versi il piacere dell’andare a caccia, la “selvaggia dilettanza” che rende il “core libero e van d’intendimenti”, l’insieme di natura e cultura che la sottende. Sonar bracchetti... prende il suo titolo proprio dalle rime dantesche, per comporre un’antologia di testi di grandi autori (Karen Blixen, Gianni Brera, Italo Calvino, Andrea Camilleri, Guy de Maupassant, William Faulkner, Ernest Hemingway, Joe R. Lansdale, Elmore Leonard, Jack London, Piero Pieroni, Ardengo Soffici, Mario Rigoni Stern, Lev Nikolàevič Tolstoj, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Robert C. Ruark, Wilbur Smith e Ivan Sergeevič Turgenev) che, fra Ottocento e Novecento, hanno scritto sul tema. Il risultato è una vera e propria “festa mobile” di suoni e colori, movimenti e pensieri, estetica e etica, perché, come ogni vero cacciatore sa, esistono nel cacciare regole e tutele, codici di comportamento e limiti. Sonar bracchetti… è però anche una vera e propria gioia per gli occhi, arricchito com’è dalla riproduzione delle opere d’arte, d’ogni tempo, che ne illustrano le pagine. Sfilano così, davanti ai nostri occhi, a scrivere una parallela storia della caccia per immagini, i dipinti di Francisco Goya, Baldassarre De Caro, Claude Monet, Bernardo Strozzi, Roberto Lemmi, Jean Daret e Nicasius Bernaerts, Harrington Bird, Peter Paul Rubens , Alexandre François Desportes, Pietro Longhi, Christophe Huet, Henri Rousseau, William Tyle Ranney, Vittore Carpaccio, Juan Sanchez Cotan, Peter von Hess, Jan Fyt, Frederic Remington, De Paul Vos, Pieter Bruegel il Vecchio, Bruno Liljefors, Peter Paul Rubens, Eugène Delacroix... Grazie a essi, Sonar bracchetti… è destinato a rimanere nel tempo.

    Felice Assenza ha svolto una lunga carriera nella pubblica amministrazione. Attualmente è Capo del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste. Ha svolto per molti anni una intensa attività di negoziatore in campo internazionale nell’ambito di consessi quali il G7, il G20 e a Bruxelles in qualità di Direttore Generale delle politiche internazionali a livello di Consiglio dell’Unione Europea. Cacciatore, pescatore, appassionato del mare e delle buone letture ha scritto articoli e collaborato con diverse riviste specializzate in particolare di carattere economico.

    Felice Modica è giornalista e agricoltore. Vive a Noto e ama leggere, nuotare, cacciare, viaggiare, mangiar bene e bere meglio. Non necessariamente nell’ordine. Ha pubblicato, tra l’altro: “Caccia in Sicilia” (Editoriale Olimpia, Firenze 1988), “Libro delle terre e delle Uve (Progetto Media Milano, 1992), “Attenti al Cane e specialmente al Padrone” (ANLC, Roma, 1998) e, più di recente, nove pamphlet con la Società Europea di Edizioni. Adora cani e gatti e spesso li preferisce ai cristiani.

    Euro 75,00 / Pagine 256 Formato 27.5 x 29 cm Immagini 116 Copertina rigida rivestita in Imtilin Fiandra, cucitura filo refe. Stampa in quadricromia su carta Gardamart Art 170 gr. Edizione numerata da 1 a 700 ISBN 9791281519169 Novità dicembre 2024

    QUESTA EDIZIONE SPECIALE DI SONAR BRACCHETTI E CACCIATORI AIZZARE É STATA IMPRESSA IN SETTECENTO ESEMPLARI CONTRASSEGNATI DA NUMERI ARABI.

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